Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito del 4,08% chiudendo a 54,06 dollari al barile, dopo che l'American Petroleum Institute (API) ha riportato che gli scorte di petrolio greggio USA sono diminuite di 0,8 milioni di barili, nella settimana terminata 14 giugno.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 53,97$, in diminuzione dello 0,17% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 52.19$ seguito da 50.40$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 55.07$, seguito da 56.16$.

La scorsa settimana i future sul gas naturale hanno chiuso in rialzo, alcuni acquirenti speculativi sono rientrati per difendere il minimo della settimana precedente, 2.305$, prevedendo il ritorno di temperature più calde per la fine del mese. Anche il rapporto governativo sullo stoccaggio è stato di supporto, ma gli investitori si sono concentrati principalmente sulle previsioni meteorologiche. Il grafico indica che a breve termine c’è del margine per un rally rialzista, ma non suggerisce un imminente cambiamento di trend.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,56% chiudendo a 1350,20 dollari l'oncia. Sul fronte dei dati macro, il numero di nuovi cantieri edili avviati negli Stati Uniti a maggio sono diminuiti, ma il dato di aprile è stato rivisto da +5,7% a +6,8 per cento. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio, l'indice che misura l'avvio di nuovi cantieri ha registrato un calo dello 0,9% rispetto al mese precedente al tasso annualizzato di 1,269 milioni di unità, superiore all'1,24 milioni atteso dagli esperti. I permessi per le costruzioni, che anticipano l'attività futura del settore edilizio, sono cresciuti dello 0,3% a 1,294 milioni di unità, il rialzo maggiore da dicembre, contro attese per un -0,5 per cento.

Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1347,90$, in diminuzione dello 0,17% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 1340.90$ seguito da 1333.90$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1356,70$, seguito da 1365,50$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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