Nelle ultime 24 ore, l'EUR è leggermente sceso rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1077 dollari. Secondo gli ultimi dati sul fronte USA-Cina, il mini-accordo commerciale fra i due paesi potrebbe non essere chiuso quest'anno, lo riporta la Reuters sul suo sito. Secondo indiscrezioni, l'intesa potrebbe slittare al prossimo anno a fronte di trattative più complicate, con Pechino che chiede agli Usa di fare di più sulla riduzione dei dazi e l'amministrazione Trump che, da parte sua, avanza richieste maggiori.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1075$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1058$ seguito da 1.1042$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1086$ seguito da 1,1098$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato del 3,30% chiudendo a 56,98 dollari al barile. Sul fronte macro, secondo il comunicato di EIA (Energy Information Administration), le scorte di petrolio negli ultimi sette giorni al 15 novembre 2019 sono salite di 1,4 milioni a 450,4 MBG. Il consensus prevedeva un incremento di 1,5 milioni di barili. Nella settimana precedente le scorte di petrolio greggio erano cresciute di 2,219 milioni di barili.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 56,88$, in ribasso dello 0,18% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 55.36$ seguito da 53,85$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 57,88$ seguito da 58,89$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dello 0,20% chiudendo a 1472,00 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1471.60$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1465.40$ seguito da 1459,20$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1478,50$ seguito da 1485,40$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è aumentato dello 0,12% chiudendo a 17,31 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 17,24$, in diminuzione dello 0,43% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.15$ seguito da 17.06$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 17,32$ seguito da 17,41$.

Le principali piazze europee aprono in calo questa mattina, con il Dax30 di Francoforte in discesa dello 0,66%, il Cac40 di Parigi dello 0,7% e l'Ibex35 di Madrid segna un calo dello 0,6%. Sotto il riferimento la borsa di Londra con il Ftse100 che cede lo 0,7%.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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