Nelle ultime 24 ore, il petrolio greggio è salito del 3,36% chiudendo a 65,75 $ al barile. Donald Trump alza il carico nella disputa commerciale con la Cina e svela piani per imporre dazi al 10% su merci per altri 200 miliardi di dollari di valore. Il presidente statunitense ha dichiarato di essere al lavoro su nuovo misure punitive in risposta alla mossa "inaccettabile" di Pechino, che ha deciso di aumentare le tariffe doganali proprio in risposta all'atteggiamento della Casa Bianca.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 65,60 $, in diminuzione dello 0,23% rispetto alla chiusura di ieri.

In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 64.15 $ seguito da 62.69 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 66,52 $, seguita da 67,43 $.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dello 0,27% chiudendo a 1281,30 $ l'oncia.

Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1285,90 $, in aumento dello 0,36% rispetto alla chiusura di ieri.

In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1281.33 $ seguito da 1276.77 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1288,63 $, seguita da 1291,37 $.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dello 0,45%, chiudendo a 16,52 dollari l'oncia.

Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16,53 $, in aumento dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri.

In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 16.42 $ seguito da 16.32 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 16.63 $, seguita dai 16,74 $.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi

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