Le azioni asiatiche non sono riuscite a trarre ispirazione dai forti guadagni a Wall Street durante la notte, mentre le crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno risentito ancora una volta del sentiment di rischio. Il Nikkei giapponese ha chiuso in calo dello 0,4%, ma l'indice Hang Seng di Hong Kong è riuscito a registrare guadagni dell'1%. I mercati in Cina sono stati chiusi per una festa nazionale. In Europa, i principali indici si sono ridotti, con il tedesco Dax e il CAC francese in calo dello 0,4%. L'FTSE di Londra ha registrato perdite minori, e l'ultimo scambio è stato dello 0,25% inferiore., anche i futures su azioni statunitensi erano in rosso, indicando che la recente serie di guadagni sta per finire.

Il metallo prezioso “oro” ha allungato le perdite di questa settimana, scendendo a 1321 $ a un minimo di oltre 2 settimane. I prezzi del petrolio sono stati anche sotto pressione oggi, con il greggio WTI in calo dello 0,6% a 63,14 $ al barile, e il Brent dello 0,5% a poco meno di 68 $ al barile. L'aumento delle tensioni commerciali ha pesato sul mercato petrolifero, ma le perdite sono state ridotte al minimo in quanto vi è stato un certo sostegno dall'aumento delle scorte di greggio degli Stati Uniti nel rapporto EIA di questa settimana.

In prospettiva, i dati economici di oggi si concentreranno sul rapporto sui salari per marzo. Dopo una stampa più forte del previsto dai dati ADP all'inizio di questa settimana, gli economisti prevedono che i salari aumenteranno di 188 mila unità nel mese. Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti dovrebbe scendere al 4,0%, segnando un nuovo minimo negli ultimi anni, mentre la crescita dei salari è prevista in aumento dello 0,3% sul mese.

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