L'euro si orienta a un deciso ribasso, a 1,1572 dollari a metà mattina dopo una dinamica poco mossa negli scambi precedenti. La virata segue il rilancio dell'escalation dei conflitti commerciali globali, con il presidente usa Donald Trump che ha annunciato ulteriori dazi su 200 miliardi di dollari di beni dalla Cina. Sui mercati valutari, il dollaro si è notevolmente allentato rispetto allo yen, scambiato a 109,61 dopo aver toccato il livello di 110,5 durante la sessione di negoziazione di lunedì a New York. Il biglietto verde è sceso anche contro l'euro, scambiato a 1,1545 $. Il dollaro australiano ha sfiorato i minimi di un anno, scambiando a 0,7360 $, giù dello 0,54%. Lo yuan cinese è stato scambiato a un minimo di cinque mesi.

EUR/USD è scambiando intorno a 1.1546.
USD/JPY è sceso dello -0,83% nella prima sessione, scambiato intorno a 109,863 $
GBP/USD è aumentato dello 0,07% questa mattina, scambiando intorno a 1,3168 $
Oro è aumentato dello 0,37% nelle prime ore del mattino a circa 1,275.70 $

Indici; Stoxx600 -0,9% a 32,6, FTSE -0,6% a 7587, DAX -1,5% a 12646, CAC-40 -1,2% a 5387, IBEX-35 -1,1% a 9658, FTSE MIB -0,8% a 21922, SMI -0,8% a 8452, S&P 500 Futures -1,2%

Attorno alle 12 italiane, il futures sulle consegne di Brent ad agosto si attesta a 74,93 dollari il barile (-0,41 dollari), dopo aver oscillato tra 74,54 e 75,31 dollari. Il contratto di riferimento sul greggio leggero Usa perde 0,84 dollari, a 65,01 dollari il barile, dopo aver oscillato fra 64,87 e 65,9 dollari.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi

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