Mentre chiudiamo il trimestre e il trading di fine mese, i volumi del mercato dei capitali rimangono sottotono, con molti investitori che preferiscono concludere prima delle vacanze di Pasqua. Stamattina, i titoli azionari in euro sono saliti dopo una sessione mista in Asia, mentre i futures statunitensi sono in svantaggio verso la fine del turbolento trimestre. I prezzi del petrolio greggio sono rimbalzati dalla sua serie di perdite più lunghe in quattro settimane, e questo nonostante un accumulo di scorte negli Stati Uniti.

I nomi FANG (Facebook, Amazon, Netflix e Google) sono sottoposti a forti pressioni. In Giappone, la quota media del Nikkei si è raddoppiata da un giorno all'altro, grazie ai guadagni delle azioni della domanda interna. Il Nikkei ha chiuso + 0,6% in più, mentre il più ampio Topix ha chiuso + 0,3% in rialzo. Mentre le azioni australiane sono cadute a giovedì, raggiungendo la loro più bassa chiusura in più di cinque mesi, indice S & P/ASX 200 è sceso del -0,5%. In Europa, gli indici regionali stanno rimbalzando dopo le perdite di ieri a seguito di una serie di dati sull'inflazione dalla Germania, e dati sulla crescita nel Regno Unito.

Indici: Stoxx600 + 0,4% a 370,6, FTSE + 0,5% a 7079, DAX + 0,6% a 12015, CAC-40 + 0,5% a 5157, IBEX-35 + 1,0% a 9647, FTSE MIB + 0,5% a 22440, SMI -0,2% a 8744, S&P 500 Futures + 0,3%

Il WTI è salito dello 0,11% a 69,45 $ al barile, mentre il Brent è sceso dello 0,29% a 69,33 $. Inoltre, il rame ha superato il livello di 3,00 $, aumentando dello 0,27%. L'oro è rimasto stabile giovedì (-0,03%), dopo aver registrato il suo più grande crollo negli ultimi 9 mesi, mentre il dollaro USA ha guadagnato.

La previsione precedente non e una guida diretta alle citazioni, ma solo un suggerimento.

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