Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito del 3,33% chiudendo a 52,16 dollari al barile. Ieri il mercato del petrolio greggio WTI è esploso verso l'alto durante la sessione di trading, lasciandosi dietro il livello di 50$. A questo punto, è molto probabile che i pullback offrano opportunità di acquisto e che il livello di 50$ dovrebbe ora fungere da supporto. Non solo abbiamo superato la resistenza orizzontale, ma abbiamo anche superato una linea di tendenza durante le ore notturne. Stando così le cose, penso che il mercato continuerà a raggiungere il livello 55$, e forse anche oltre. L'EMA a 50 giorni è appena sopra, e anche questa potrebbe causare un po’ di resistenza tecnica. Tuttavia, il mercato è diventato improvvisamente molto costruttivo dato che il biglietto verde ha subito un duro colpo a causa dei verbali della Federal Reserve, che sono usciti un po’ più accomodanti del previsto. Un dollaro americano più debole, e forse qualche movimento continuato dall'Arabia Saudita potrebbe spingere il petrolio un po’ più in alto.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 51,91$, in diminuzione dello 0,48% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 50.53$ seguito da 49.14$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 52,94$, seguito da 53,96$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,75% chiudendo a 1294,70 l'oncia. I prezzi dell'oro hanno chiuso la sessione di mercoledì su di 7,93$ l'oncia, mentre il dollaro USA ha esteso le perdite a seguito del rilascio dei verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve. I funzionari hanno indicato nei verbali l’improbabilità di un aumento dei tassi per almeno alcuni mesi, mentre verrà valutato l'impatto dei recenti sviluppi sull'economia. Secondo il verbale, “i partecipanti hanno espresso che i recenti sviluppi, tra cui la volatilità dei mercati finanziari e le crescenti preoccupazioni per la crescita globale, hanno reso meno chiare di prima le opportune entità e tempistiche per un futuro rafforzamento della politica”.

Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1297,80$, in aumento dello 0,24% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1286.47$ seguito da 1275.13$, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1303,57$, seguito da 1309,33$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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