L'indice DAX ha pubblicato guadagni per dare il via alla settimana, attualmente l'indice è scambiato a 12.533,00, in rialzo dello 0.40% dalla chiusura del venerdì. Martedì, la Germania rilascerà CPI preliminare, e il capo della banca centrale tedesca Jens Weidmann parlerà a Francoforte. Negli Stati Uniti, il presidente federale Jerome Powell testimonierà davanti al comitato dei servizi finanziari della Camera.

Giovedì scorso la BCE ha pubblicato il verbale della riunione di gennaio, i responsabili delle politiche hanno indicato che potrebbero riesaminare la politica monetaria della Banca "all'inizio di quest'anno". Tuttavia, con un'inflazione al di sotto dell'obiettivo della BCE di poco inferiore al 2%, si parla poco dell'innalzamento dei tassi di interesse. I responsabili delle politiche hanno anche espresso preoccupazione per i tassi di cambio, un tema che è stato affrontato da Mario Draghi nelle ultime settimane, dato l'apprezzamento dell'euro - EUR/USD che è salito del 2,8% dall'inizio dell'anno. L'euro ha visto molta volatilità a febbraio, e la volatilità delle valute sarà probabilmente in cima all'agenda della prossima riunione politica di marzo.

Jerome Powell sarà al centro della scena questa settimana, quando testimonierà davanti alla Camera dei Rappresentanti e al Senato questa settimana. Dopo la recente volatilità dei mercati azionari Powell potrebbe decidere di giocare sul sicuro, e di tenersi lontano da qualsiasi titolo sfacciato, che potrebbe portare a maggiori fluttuazioni nei mercati. Inoltre, Powell potrebbe scegliere di concentrarsi sulla forte economia degli Stati Uniti e la Fed, tagliare il suo bilancio e allontanarsi da una discussione sull'accelerazione della politica dei tassi, al fine di evitare un'inflazione più elevata.

Il greggio WTI e il Brent si sono ritirati dopo aver raggiunto entrambi i picchi di tre settimane a $ 63,90 e $ 67,58 al barile. Nonostante la caduta, entrambi i benchmark sono stati scambiati non molto al di sotto dei livelli sopra menzionati. L'oro era dello 0,7% superiore a circa $ 1,338 l'oncia, il metallo denominato in dollari stava beneficiando sul retro di un biglietto verde ampiamente indebolito.

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