Sul grafico a 4H di questo cambio, possiamo notare come la coppia EUR/JPY si sta avvicinando al livello di resistenza 126.240, l'indicatori tecnici ed i volumi ci fanno constatare il probabile cambiamento direzionale al ribasso.

EUR/JPY, Sell Stop, 4H, Open: 126.240; SL: 126.692; TP: 125.343.

Sul fronte dei dati macro per oggi, dobbiamo stare attenti alle pubblicazioni di: Posizioni speculative nette sullo JPY secondo la CFTC (Stati Uniti). L'indice statunitense relativo ai prezzi delle importazioni misura le variazioni nei prezzi dei prodotti importanti negli USA.. Misura il tasso d'inflazione dei prodotti importati. Quanto più alto risulta questo dato, tanto maggiore sarà il suo impatto sull'inflazione. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro (USD), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per l'USD.

La seduta a Wall Street è terminata in modo poco mosso con gli investitori che si sono messi sulla difensiva alla vigilia dell'inizio della stagione delle trimestrali americane. Domani ad aprire le danze saranno con i loro conti JP Morgan e Wells Fargo. Sul fronte dei dati macro, i prezzi alla produzione a marzo hanno messo a segno il maggiore balzo mensile da ottobre (+0,6%). Il numero di nuovi sussidi di disoccupazione è sceso ai minimi del 1969. Il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,05% a 26.143,05. L'S&P 500 ha finito invariato a quota 2.888. Il Nasdaq Composite ha perso lo 0,21% a 7.947. In Asia, l'indice Nikkei dei 225 titoli ha guadagnato lo 0,66% a quota 21.855,50 punti. In rosso invece le borse di Hong Kong con l'indice Hang Seng che perde lo 0,30% e Shanghai che lascia sul terreno lo 0,44% a 3.175,84 punti.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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