Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dell'1,83% chiudendo a 53,50 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 53,34$, in ribasso dello 0,30% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 52.56$ seguito da 51.78$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 54,33$, seguito da 55,32$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,43% chiudendo a 1496,80 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1498,70$, in aumento dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1491.30$ seguito da 1483,90$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1503,80$ seguito da 1508,90$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD  è salito dello 0,51% chiudendo a 17,69 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 17,74$, in aumento dello 0,31% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.61$ seguito da 17,47$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 17,82$ seguito da 17,90$.

Gli indici a Wall Street hanno terminato la seduta in lieve ribasso alla vigilia della pubblicazione dei conti della stragrande maggioranza delle grandi banche Usa. A pesare sugli indici sono le incertezze sull'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina annunciato lo scorso venerdì dal presidente americano Donald Trump. Da 'sostanziale', l'accordo è ora caratterizzato come un'intesa 'di principio'. Stando a Bloomberg, i cinesi vorrebbero un ulteriore round di negoziati e maggiori rassicurazioni sulla rimozione dei dazi che dovrebbero entrare in vigore il prossimo dicembre. A pesare sono anche le persistenti incertezze sulla crescita globale dopo la pubblicazione di deludenti dati sulle esportazioni. Il DJIA ha perso 29,30 punti, lo 0,11%, a quota 26.787,36, S&P 500 ha chiuso in ribasso di 4,12 punti, lo 0,14%, a quota 2.966,15, mentre il Nasdaq Composite ha ceduto 8,39 punti, lo 0,10%, a quota 8.048,65.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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