Nelle ultime 24 ore, l'EUR è leggermente diminuito rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1.1221 dollari. Sul fronte dei dati macro, il dato sul PPI core negli Stati Uniti è rimasto stabile, mentre il CPI core è stato inferiore alle stime, con uno 0,1% invece che lo 0,2%. Le richieste settimanali di disoccupazione sono salite a 222 mila, al di sopra delle previsioni di 215 mila. Le vendite al dettaglio core sono cresciute dello 0,5% rispettando la stima, mentre il mese precedente è stato rivisto al rialzo con uno 0,5%. Le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5%, al disotto della previsione dello 0,7%, tuttavia, il mese precedente è stato rivisto al rialzo dello 0,3%. Anche la produzione industriale è risultata superiore alle attese con una crescita dello 0,4%.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1232$, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1208$ seguito da 1.1185$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1251$, seguito da 1.1271$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dello 0,46% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2538 dollari. Continuano a pesare sulla Sterlina le aspettative per cui il prossimo Primo Ministro rischia di essere Boris Johnson, quindi stanno diminuendo tutte le possibilità di ottenere una Brexit "soft". Venerdì, uno dei contendenti più forti per il posto di PM, Matt Hancock, si è ritirato dalla sfida dopo aver ottenuto solo 20 voti durante il primo turno di votazioni. In seguito, il segretario alla sanità ha affermato ritenere che Johnson avrebbe rappresentato il candidato migliore per guidare il partito conservatore. Gli analisti dicono che la probabilità di una "Brexit disordinata" è salita fino al 25%, rispetto al 15% di un sondaggio di maggio.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2524$, in diminuzione dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2489$ seguito da 1.2453$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.2583$, seguito da 1.2641$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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