Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,07% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1324. Sul fronte dei dati macro, l'indice di produzione degli Stati Uniti ha raggiunto un livello di 23,3 in novembre, sfidando il consenso del mercato per un calo fino a un livello di 20,0. Nel mese precedente, l'indice aveva registrato una lettura di 21,1. D'altro canto, l'indice manifatturiero della Fed di Filadelfia è sceso a 12,9 punti a novembre, più delle attese del mercato per un calo fino a un livello di 20,0, l'indice aveva registrato un livello di 22,2 nel mese precedente. Inoltre, le richieste di disoccupazione iniziale destagionalizzate negli Stati Uniti sono aumentate sorprendentemente a un livello di 216.0K nella settimana terminata il 10 novembre 2018, nella settimana precedente, le richieste di disoccupazione iniziali avevano registrato un livello di 214.0K.

Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1335 $, in aumento dello 0,10% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1283 $ seguito da 1.1232 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.1374 $, seguito da 1.1414 $.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dell'1,75% rispetto all'USD, chiudendo a 1,2767, dopo che il segretario alla Brexit, Dominic Raab e altri due ministri hanno dato le dimissioni sul progetto del Brexit del Primo Ministro di Theresa May. Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1.2793 $, in aumento dello 0.20% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2668 $ seguito da 1.2543 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.2974 $, seguito da 1.3155 $.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi

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