Nelle ultime 24 ore, l'EUR è leggermente aumentato rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1036 dollari. Sul fronte dei dati macro, a luglio gli ordini alle fabbriche Usa sono aumentati più del previsto, secondo quanto reso noto dal dipartimento del Commercio, il dato è cresciuto dell'1,4%, mentre le previsioni degli analisti erano per un rialzo dell'1%.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1034$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1004$ seguito da 1.0976$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1072$, seguito da 1,1112$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,64% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2328 dollari. Sul fronte Brexit, altre 2 batoste incassate da Boris Johnson ieri sera: primo, la Camera dei Comuni ha approvato con buon margine (28) il progetto di legge anti "no deal brexit". La legge dovrebbe terminare l'iter Lunedì, in tempo per la chiusura del Parlamento. Secondo, la Camera ha rigettato, con 136 voti di margine (a fronte però della maggioranza qualificata di 434 voti richiesta) lo scioglimento del Parlamento chiesto da Johnson. A questo punto sembra evidente che la Camera non permetterà elezioni anticipate a meno che non sia approvata la legge che costringe il Governo a chiedere l'estensione all'EU.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2330$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2242$ seguito da 1.2154$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2386$, seguito da 1,2442$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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