Nelle ultime 24 ore, il greggio è cresciuto del 18,61% chiudendo a 25,30 dollari al barile. I petroliferi ritracciano dopo il balzo di ieri in sintonia con l'andamento del greggio: arretra dai massimi da metà aprile toccati ieri sera. Il future luglio sul Brent segna 31,05 $/barile (da 32 circa), il future giugno sul WTI segna 24,35 $/barile (da 26 circa). Eni -1,1%, Tenaris -1,6%, Saipem -1,1%. Sul fronte dei dati macro, secondo le stime riportate martedì dall'American Petroleum Institute (Api), le scorte di greggio in Usa sono rimbalzate di 8,4 milioni di barili nella settimana chiusa il 1° maggio. Le riserve di benzina sono invece salite di 2,2 milioni di barili. I dati dell'Api precedono quelli ufficiali della U.S. Energy Information Administration (Eia), che saranno diffusi in serata. Secondo il consensus di S&P Global Platts, citato da MarketWatch, l'Eia dovrebbe comunicare un incremento di 7,1 milioni di barili per il greggio.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 22.16$ seguito da 19.62$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 26,66$ seguito da 28,62$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è aumentato dello 0,15% chiudendo a 1714,20 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1712.20$, in diminuzione dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1699.13$ seguito da 1686.07$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1721,53$ seguito da 1730,87$.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dell'1,78% chiudendo a 15,14 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15,25, in aumento dello 0,76% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.91$ seguito da 14.58$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 15,43$, seguito da 15,67$.
Wall Street ha chiuso in rialzo, ma lontano dai massimi di giornata, grazie all'ottimismo per una ripresa dell'attivita' grazie all'allentamento delle misure restrittive introdotte da vari Paesi per cercare di limitare la diffusione del nuovo coronavirus. Il Djia ha aggiunto 133,33 punti, lo 0,56%, a quota 23.883,09, S&P 500 e' salito di 25,70 punti, lo 0,90%, a quota 2.868,44, mentre il Nasdaq ha allungato di 98,41 punti, l'1,13%, a quota 8.809,12.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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