Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato dell'1,15% chiudendo a 57,04 dollari al barile. Sul fronte dei dati macro, un portavoce del Ministro del commercio cinese ha affermato che Stati Uniti e Cina hanno concordato una graduale cancellazione degli incrementi dei dazi previsti sulla base dei progressi che saranno raggiunti durante i negoziati. La notizia ha incoraggiato i mercati e naturalmente le quotazioni del petrolio greggio per via dei possibili effetti positivi sulla domanda globale di petrolio. A inizio settimana il segretario al Commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross aveva affermato che ogni accordo di "Fase 1" sarebbe dovuto essere generico e coprire alcune aree specifiche come la soia e il gas naturale liquefatto. Questioni più complesse sarebbe state affrontate in seguito.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 56,96$, in ribasso dello 0,14% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 56.19$ seguito da 55.43$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 57.80$, seguito da 58.65$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dell'1,50% chiudendo a 1469,40 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1469.80$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1456.27$ seguito da 1442,73$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1488,47$ seguito da 1507,13$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è diminuito del 2,93% chiudendo a 17,08 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16,99$, in ribasso dello 0,47% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 16,73$ seguito da 16,46$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 17,45$ seguito da 17,90$.

Gli principali indici su Wall Street hanno chiuso in rialzo, stabilendo i nuovi massimi. Il Dow Jones ha guadagnato 182,24 punti, lo 0,66%, a quota 27.674,80 punti, S&P 500 ha aggiunto 8,40 punti, lo 0,27%, a 3.085,18 punti, mentre il Nasdaq ha chiuso in rialzo di 23,89 punti, lo 0,28%, a 8.434,52 punti, sfiorando il record stabilito pochi giorni fa.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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