Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,14% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1045 dollari. Sul fronte dei dati macro, tornano i timori di un'escalation della guerra commerciale Usa-Cina, dopo l'intervista rilasciata al South China Morning Post da un alto funzionario vicino a Trump, consulente Michael Pillsbury. Nell'intervista, Pillsbury ha avvertito che gli Stati Uniti sono pronti a un'escalation della guerra dei dazi, in assenza di un accordo con Pechino che venga raggiunto presto. Allo stesso tempo Hu Xijin, direttore del Global Times - organo di stampa controllato da Pechino - ha postato un tweet stanotte, affermando che la Cina "non è ansiosa di raggiungere un accordo, contrariamente a quanto gli Stati Uniti pensino".

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1057$, in aumento dello 0,11% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1017$ seguito da 1.1002$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1060$, seguito da 1,1088$.

Nelle ultime 24 ore, la GBP è aumentata dello 0,37% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,2522 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1,2546$, in aumento dello 0,19% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a  1.2469$ seguito da 1.2393$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,2591$ seguito da 1,2637$.

Le Borse europee aprono contrastate. Londra segna un calo dello 0,24%, Francoforte dello 0,12% e Parigi dello 0,06%. A Milano il Ftse Mib segna un rialzo dello 0,11% a 22.158 punti, mentre lo spread Btp-Bund viaggia stabile a 138 punti.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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