Oggi i mercati azionari europei sono in guadagno, il DAX e il CAC hanno entrambi registrato forti guadagni, attualmente il DAX è scambiato a 12.097,08, in rialzo dello 0,10% dalla chiusura di martedì. Sul fronte del rilascio, il PIL rivisto dalla zona euro ha registrato un guadagno dello 0,6% per un quarto trimestre consecutivo.

Il giovedì, la BCE sarà al centro dell'attenzione, in quanto i responsabili delle politiche stabiliranno il tasso di riferimento mensile, poi seguirà una conferenza stampa con Mario Draghi. I mercati seguiranno da vicino la lingua della dichiarazione dei tassi; in particolare, se la posizione di bias di easing sarà rimossa. Se è così, questo sarebbe probabilmente interpretato come un piano per stringere alla fine la politica, che sarebbe positiva per l'euro. L'inflazione rimane debole, quindi c'è poca pressione sulla BCE per stringere la politica in tempi brevi. Indicatori recenti mostrano che l'inflazione nella zona euro è stabile, ma rimane ben al di sotto dell'obiettivo della BCE di circa il 2%.

I mercati azionari europei sono stati turbolenti da quando il presidente degli Stati Uniti Trump, ha stordito gli investitori la scorsa settimana quando ha proposto dazi rigidi sulle importazioni di acciaio, con grande costernazione dell'Unione Europea e di altri partner commerciali statunitensi. I timori di una guerra commerciale hanno spinto il DAX nettamente in calo la scorsa settimana, con perdite del 5,2%. Il DAX ha recuperato parte delle perdite questa settimana, in quanto i parlamentari repubblicani, tra cui il presidente della Camera Paul Ryan, sono usciti con forza contro il movimento. Questo ha suscitato speranze che Trump si tiri indietro. Tuttavia, l'imprevedibile presidente potrebbe barcollare e imporre le tariffe, il che probabilmente manderebbe i mercati azionari globali più in basso.

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