Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,87% chiudendo a 56,91dollari al barile. Il mercato del petrolio greggio WTI si è rafforzato un bel po’ durante le contrattazioni di lunedì mentre rientravamo al lavoro. Tuttavia, c'è una resistenza significativa sopra, quindi è molto probabile che continueremo semplicemente ad andare avanti e indietro. Ci sono molte preoccupazioni sulla potenziale crescita globale, anche se allo stesso tempo abbiamo i tagli alla produzione dell’OPEC in corso. In altre parole, penso che il mercato stia cercando di capire quali saranno le prospettive a lungo termine per il petrolio.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 57,06$, in aumento dello 0,26% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 56.52$ seguito da 55.97$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 57.38$, seguito da 57.69$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dello 0,23%, chiudendo a 1293,90 dollari l'oncia. Negli ultimi tempi, abbiamo assistito a un po’ di volatilità, ma teniamo presente che la Federal Reserve e la Banca centrale europea hanno espresso un atteggiamento un po’ accomodante che dovrebbe continuare a spingere i metalli preziosi più in alto. Dopotutto, se entrambi il dollaro USA e l'euro saranno un po’ morbidi, è logico che la gente correrà nei metalli preziosi per proteggere la propria ricchezza.

Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1295,90$, in aumento dello 0,15% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 1291.27$ seguito da 1286.63$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1299,87$, seguito da 1303,83$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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