L'indice DAX ha registrato i guadagni nella sessione di giovedì. Attualmente, il DAX è scambiato a 12.355 punti, in aumento dello 0,50% il giorno. Sul fronte del rilascio, la produzione industriale dell'Eurozona ha deluso con un secondo calo netto, la lettura di -0,8% ha mancato la stima dello 0,1%. Più tardi nel corso della giornata, la BCE pubblicherà i verbali della riunione dei tassi di marzo, invece a venerdì la Germania pubblicherà l'IPC finale.

Tutti i responsabili delle politiche della Fed hanno indicato che l'economia degli Stati Uniti continuerà a migliorare, e che l'inflazione salirà nei prossimi mesi. Alla riunione di marzo, la Fed ha votato all'unanimità per alzare i tassi di un quarto di punto, portando il tasso di riferimento a un intervallo tra 1,50% e 1,75%. La proiezione della Fed per la politica tariffaria nel 2018 rimane a tre rialzi, anche se c'è la speculazione che la Fed potrebbe rivedere le previsioni a quattro rialzi dei tassi. La scorsa settimana, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che la Fed probabilmente continuerà ad alzare i tassi per mantenere un freno all'inflazione, ma ha aggiunto che il ritmo dei tassi sarebbero graduale.

È stata una settimana volatile per i mercati azionari europei, gli investitori si stanno preparando a un maggiore movimento, visto le tensioni in un clima febbrile in Medio Oriente, mentre la battaglia commerciale tra Stati Uniti e Cina ha preso una pausa. Domenica, i funzionari statunitensi hanno cercato di abbassare la temperatura sul dazio delle tariffe, con il segretario del Tesoro Steve Mnuchin, il quale ha sostenuto che non si aspettava una guerra commerciale tra le due maggiori economie del mondo.Tuttavia, mercoledì il sentimento è diventato negativo, poiché la retorica tra Stati Uniti e Russia è aumentata ulteriormente. Le forze siriane avrebbero usato armi chimiche contro le posizioni dei ribelli la settimana scorsa, e una riunione del Consiglio di sicurezza dell'ONU si è conclusa in maniera inconcludente. Il presidente degli Stati Uniti Trump ha avvertito che una risposta degli Stati Uniti è in arrivo, e la Russia ha replicato che risponderà a qualsiasi mossa degli Stati Uniti. Se Trump si conformasse alla sua promessa, gli investitori potrebbero perdere la loro propensione al rischio, e i mercati potrebbero precipitare verso il basso.

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