Nelle ultime 24 ore, l'USD è aumentato del 2,12% rispetto allo JPY, chiudendo a 110,19 dollari. L'economia cinese si è stabilizzata nell'ultimo trimestre dopo il rallentamento degli ultimi tre decenni. Secondo i dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica di Pechino, gli investimenti in fixed asset (dato che comprende infrastrutture, apparecchiature industriali e costruzioni) hanno registrato in Cina una crescita del 5,4% nell'intero 2019, contro il progresso del 5,2% atteso dagli economisti per una lettura invariata rispetto ai periodi gennaio-novembre e gennaio-ottobre (5,4% nei primi nove mesi dell'anno). Per l’intero 2019, Pechino si era prefissata un obiettivo di crescita del Pil compreso tra il +6% e il +6,5%. Ieri il vicepremier cinese Lui He, a Washington per firmare la Fase 1 dell’accordo commerciale Usa-Cina, aveva riferito che, per il 2019, Pechino aveva stimato una espansione del Pil superiore a +6%.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute USD/JPY è stata quotata di 110.21$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 109,98$ seguito da 109,76$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 110,36$ seguito da 110,52$.
Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,91% chiudendo a 58,63 dollari al barile. Sul fronte dei dati macro, negli USA le nuove richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 10 gennaio si sono attestate a 204 mila unità, inferiori alle attese (fissate a 216 mila unità) e al dato della settimana precedente (214 mila unità). Il numero totale di persone che richiede l'indennità di disoccupazione si attesta a 1,767 milioni, inferiore ai 1,804 milioni della rilevazione precedente (attese 1,720 milioni).
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 58.51$, in diminuzione dello 0,20% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 57,76$ seguito da 57,00$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 59,07$ seguito da 59,62$.
Wall Street ha chiuso in rialzo e su nuovi massimi grazie ai progressi messi a segno sul fronte commerciale e all'inizio della stagione delle trimestrali. Il Djia ha guadagnato 267,42 punti, lo 0,92%, a quota 29.297,64, S&P 500 ha aggiunto 27,52 punti, lo 0,84%, a quota 3.316,81, mentre il Nasdaq e' salito di 98,44 punti, l'1,06%, a quota 9.357,13.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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