Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,21% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1889 dollari. L'Euro si è rafforzato un po’ durante la sessione di negoziazione di martedì mentre continuiamo a vedere un po’ di ripresa. Infatti, alla fine della sessione di trading di martedì, stavamo testando il livello 1,13. Questa è un'area che ha un po’ di vendite ad essa collegate, in quanto è stata la scena del crollo dalla conferenza stampa della BCE. Ora che abbiamo cancellato quella candela, penso sia probabile un ritiro a breve termine, ma alla fine dovremmo andare più in alto.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1.1284$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1254$ seguito da 1.1223$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1310$, seguito da 1,1335$.

Sul fronte dei dati Istat, nel 2018 diminuisce il tasso di disoccupazione dall'11,2% del 2017 al 10,6%. Il numero dei disoccupati complessivamente si riduce di 151 mila unità (-5,2% fino a quota 2 milioni 755 mila), "in misura più intensa rispetto al 2017". Il calo della disoccupazione riguarda sia le persone in cerca di lavoro da almeno 12 mesi (-82 mila, -4,9%) sia disoccupati di breve durata. L'occupazione nel 2018 cresce per il quinto anno consecutivo. Gli occupati aumentano di 192 mila unità (+0,8%), secondo gli ultimi dati Istat, e il tasso di occupazione sale al 58,5% (+0,6 punti), rimanendo di appena 0,1 punti al di sotto del picco del 2008. L'aumento tra i lavoratori dipendenti riguarda "esclusivamente quelli a tempo determinato" (+323 mila, +11,9%) mentre dopo quattro anni di crescita cala il tempo indeterminato (-108 mila, -0,7%).

Nelle ultime 24 ore, la GBP è diminuita dell'1,26% rispetto all'USD, chiudendo a 1,3077 dollari, dopo che il parlamento britannico ha respinto l'accordo Brexit del Primo Ministro Theresa May per la seconda volta in una votazione, aumentando la probabilità di uno scenario senza accordo.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute GBP/USD è stata quotata di 1.3084$, in aumento dello 0.05% rispetto dalla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.2978$ seguito da 1.2873$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.3216$, seguito da 1.3349$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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