Il dollaro USA è stato visto registrare guadagni dalla chiusura di venerdì, i dati economici erano per lo più tranquilli durante il giorno. Il rapporto sull'inflazione canadese ha mostrato un ritmo di crescita più lento del previsto, IPC primario è stato visto in aumento solo dello 0,3%, mancando previsioni di un aumento dello 0,4%. Le vendite al dettaglio del titolo sono aumentate dello 0,4% su base mensile rispetto al mese previsto.

Le borse dell'area Asia-Pacifico sono per lo più in perdita, salvo Sydney e Mumbai, appesantite dai timori per l'innalzamento dei rendimenti sul mercato monetario e per l'aumento del prezzo del petrolio, due fattori che potrebbero avere ripercussioni inflazionistiche. Il Nikkei 225 di Tokyo è sceso dello 0,3 percento a 22.091,73, e il Kospi della Corea del Sud ha perso lo 0,2 percento a 2471,25. Shanghai (.SSEC) perde oltre lo 0,6% con investitori preoccupati per la guerra commerciale che oppone Cina e Stati Uniti. Il gigante delle telecomunicazioni, Zte, ha fatto sapere di aver sempre rispettato le regole sui brevetti e di essere alla ricerca di un accordo con gli Stati Uniti per superare il divieto di esportazioni in America imposto la settimana scorsa dall'amministrazione di Donald Trump. L'indice dei tecnologici (.CSIINT) è al -3%. L'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,4 percento a 30.288,71, l'australiano S&P ASX 200 è avanzato dello 0,4 percento a 5.889,30.

L'indice S&P 500 è sceso dello 0,9% a 2,670,14 $, Dow Jones è scivolata dello 0,8 per cento a 24,462,94 $. Il composito Nasdaq ha perso l'1,3% a 7.146,13 $, e l'indice Russell 2000 ha ceduto lo 0,6% a 1.564,12 $.

La previsione precedente non e una guida diretta alle citazioni, ma solo un suggerimento.

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