Nelle ultime 24 ore, il greggio è diminuito dello 0,21% chiudendo a 70,95 $ al barile, dopo che l'American Petroleum Institute (API) ha riferito che le scorte di petrolio greggio USA sono aumentate inaspettatamente di 4,9 milioni di barili, a 435,6 milioni barili nell'ultima settimana.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 71,11 $, in aumento dello 0,23%, rispetto alla chiusura precedente.

Attualmente, il petrolio in moderazione specularmente a rafforzamenti del dollaro rispetto alle maggiori divise globali. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del nord cede 24 cents rispetto al fixing di ieri, a 78,19 dollari. Il WTI cala di 18 cents a 71,13 dollari.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dell'1,72%, chiudendo a 1291,00 $ l'oncia.

Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1293,70 $, in aumento dello 0,21% rispetto alla chiusura di ieri.

In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1283.27 $ seguito da 1272.83 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1309.07 $, seguita da 1324.43 $.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dell'1,57%, chiudendo a 16,29 $ per oncia.

Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 16.30 $, in aumento dello 0.06% rispetto alla chiusura di ieri.

In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 16.15 $ seguito da 16.00 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 16.50 $, seguita dai 16.70 $.

La previsione precedente non e una guida diretta alle citazioni, ma solo un suggerimento.

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