Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dell'1,85% chiudendo a 60,04 dollari al barile, dopo che il rapporto EIA (Energy Information Administration) ha riportato che le scorte di petrolio greggio degli USA sono diminuite di 9,6 milioni di barili, risultando a 439,5 milioni di barili nella settimana terminata il 15 marzo. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 60,19$, in aumento dello 0,25% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 59.07$ seguito da 57.96$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 60.79$, seguito da 61.40$.

Mercoledì i mercati del gas naturale sono scesi un po’ durante la sessione di negoziazione, mentre continuiamo a vedere un sacco di rumore nel mercato. In definitiva, questo è un mercato che dovrebbe continuare a vedere molti venditori a causa dei problemi a lungo termine, per il fatto che c'è semplicemente troppo da fare. Il mercato continua ad essere influenzato dal fracking, che ovviamente significa che ci sono abbastanza scorte da mantenere i rifornimenti. Stiamo anche uscendo dal periodo dell'anno che è storicamente forte, quindi questa è un'altra ragione per pensare che continueremo a scendere.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,59%, chiudendo a 1313,70 dollari l'oncia. I prezzi dell'oro si sono rafforzati dopo essersi inizialmente ritirati un po’ durante la sessione di negoziazione di mercoledì, quando la Federal Reserve ha rilasciato la sua dichiarazione e in seguito ha tenuto una conferenza stampa. La Federal Reserve ora ha dichiarato che dopotutto non vi è la possibilità di un aumento dei tassi di interesse durante il 2019, il che ha picchiato un po’ il biglietto verde, mentre questo ovviamente mette il mercato dell'oro a livelli più alti. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1318,40$, in aumento dello 0,36% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 1304.67$ seguito da 1290.93$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1325,57$, seguito da 1332,73$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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