Nel commercio tecnico, le obbligazioni statunitensi ed europee si sono stabilizzate dopo le perdite di recenti. Contrariamente a quanto accaduto di recente, i Bund tedeschi hanno sovraperformato i titoli del Tesoro USA. I rendimenti USA diminuiscono tra 0,4 bps (2 anni) e 2,3 bps (30 anni). Anche la curva dei rendimenti tedesca si è appiattita con rendimenti in calo tra 0,6 punti base (2 anni) e 4,6 punti base (30 anni).

Il recente calo dell'USD si è fermato oggi. La coppia EUR / USD è arrivata alla vetta della top 1.2020 del 2017, ma non si è verificato un vero test / break. I dati sul lavoro tedeschi sono stati forti come previsto, confermando altre prove di forte crescita nella più grande economia europea. Non potevano però ispirare ulteriori guadagni in euro. I differenziali di interesse si sono ampliati marginalmente a favore del dollaro. Per ora questo è stato sufficiente per il declino dell'USD a prendere una pausa. La coppia EUR / USD è stata scambiata nella 1,2025 entrando nella pubblicazione dell'ISM manifatturiero statunitense. Il rapporto ISM era forte (59,7), potenzialmente supportando ulteriori guadagni in USD.

L'USD / JPY ha tenuto un commercio laterale stretto nella metà inferiore della grande cifra del 112. Il leggero calo dei rendimenti dei titoli combinato con un sentimento di rischio moderatamente positivo ha tenuto in equilibrio il cambio USD / JPY. I mercati giapponesi hanno ancora goduto di una partecipazione bancaria questa mattina, mantenendo lo yen a livelli bassi.

Il trading in sterline era per lo più di natura tecnica. EUR / GBP è diminuito all'inizio della sessione, ispirato da una battuta d'arresto globale intraday dell'euro. La coppia ha toccato il fondo nell'area 0.8896. Nel pomeriggio, la debolezza della sterlina si è aggiunta allo slancio negativo di questo tasso incrociato. Il PMI delle costruzioni nel Regno Unito è stato leggermente più debole del previsto, ma ha avuto un impatto minimo sul commercio in sterline. Il servizio PMI di domani ha un potenziale di mercato maggiore.

L'Irlanda ha venduto 4 miliardi di euro della sua obbligazione 5/2028, l'importo massimo targetizzato. Il bond ha un prezzo di MS + 2bp. Il portafoglio ordini è stato superiore a € 14 miliardi, mostrando un forte interesse all'acquisto da parte degli investitori. Il buon andamento delle obbligazioni irlandesi sulla scia della vendita ha anche favorito il sentiment su altri mercati obbligazionari intra-UEM. I differenziali di rendimento rispetto alla Germania si sono ridotti marginalmente con la Grecia che ha sovraperformato (-5 pb).

Le azioni globali hanno avuto un pregiudizio positivo oggi. Le azioni europee mostrano guadagni di circa lo 0,5%. Il rallentamento dell'aumento dell'euro ha rimosso un fattore negativo che ieri ha pesato sulle azioni regionali. Anche le azioni in USD hanno riaperto in territorio positivo, mostrando guadagni di circa lo 0,5%. Il Nasdaq torna nuovamente a vincere.