Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso dello 0,58% chiudendo a 56,62 dollari al barile di venerdì. Il mercato del petrolio greggio WTI è crollato in modo piuttosto significativo durante le negoziazioni di venerdì, dato che il numero di posti di lavoro sono usciti molto più debole del previsto. Gli investitori ora stanno iniziando a preoccuparsi della crescita globale e dall'estensione della domanda globale.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 56,37$, in aumento dello 0,45% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 55.10$ seguito da 53.83$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 57.06$, seguito da 57.75$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dell'1,03%, chiudendo a 1299,30 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1297,10$, in diminuzione dello 0,17% rispetto alla chiusura di ieri.

Credo che il livello sottostante di 1275$ sia un maggiore livello di supporto, quindi se dovessimo crollare lì sotto cambierebbe tutto. A quel punto, anticiperei un calo fino al livello di 1250$, al livello di 1225$ e infine al livello di 1200$ che è stato il fondo del consolidamento complessivo per qualche tempo.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito del 2,13%, chiudendo a 15,37 dollari l'oncia di venerdì. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15,32$, in diminuzione dello 0,33% rispetto alla chiusura di venerdì. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15.11$ seguito da 14.92$, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 15,45$, seguito da 15,59$.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

FIBO Group