Nelle ultime 24 ore, l'EUR è aumentato dello 0,21% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 1,1031 dollari. Sul fronte dei dati macro, secondo i risultati preliminari dell'Ufficio federale di statistica (Destatis), nel mese di dicembre in Germania le Vendite al Dettaglio hanno fatto segnare un incremento dello 0,8% su base annuale, risultando in crescita dell'1,7% in termini nominali. Su base mensile l'indice è crollato del 3,3% dopo l'incremento dell'1,6% precedente (rivista da +2,1%). Gli analisti avevano previsto un decremento pari allo 0,5%.
Durante la sessione asiatica, la coppia di valute EUR/USD è stata quotata di 1,1019$, in diminuzione dello 0,07% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1.1008$ seguito da 1.0991$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1040$, seguito da 1,1055$.
Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso dello 0,58% chiudendo a 52,84 dollari al barile. A pesare sui listini contribuiscono ancora i timori collegati alla diffusione del coronavirus cinese, confermato tra l'altro in India e sospettato in Italia a bordo di una nave Costa Crociera bloccata a Civitavecchia per accertamenti su due passeggeri cittadini di Macao. L'ultimo report della Commissione Nazionale per la Salute cinese (NHC) riporta di 7.711 e 170 morti per il Coronavirus, la Russia ha deciso di chiudere i confini con la Repubblica Popolare per precauzione e le imprese stanno già "adattando" le proprie attività e riducendo i contatti con la seconda economia del Mondo. Va segnalato anche il dato preliminare della crescita del Pil statunitense postosi nel quarto trimestre 2019 in linea con le attese al 2,1%, ma al termine di un anno che avrebbe visto la crescita rallentare su livelli più bassi degli ultimi tre anni mentre flettono gli investimenti delle imprese.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 53,27$, in aumento dello 0,81% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 52,17$ seguito da 51,06$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 53,87$ seguito da 54,46$.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è diminuito dello 0,13% chiudendo a 1578,70 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1576,70$, in diminuzione dello 0,13% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1570,90$ seguito da 1565,10$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1586.60$ seguito da 1596,50$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
FIBO Group
Please note that our services are provided only to the residents of the following counties (in alphabetical order): Austria, Bulgaria, British Virgin Islands, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Ireland, Italy, Kazakhstan, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Malta, Netherlands, Oman, People's Republic of China, Poland, Portugal, Romania, Russia, Slovakia,Slovenia, Spain, Sweden, Ukraine, United Arab Emirates.
Please feel free to contact out Support in order to get further assistance.