Le Borse europee hanno imboccato da subito la via del ribasso oggi, il Cac40 si difende meglio degli altri con un calo dello 0,22%, mentre il Dax30 e il Ftse100 arretrano rispettivamente dello 0,44% e dello 0,46%. Male Piazza Affari, con il Ftse Mib che dopo aver aggiornato nuovamente i minimi dell'anno si presenta ora poco sotto i 21.000 punti, con un ribasso dello 0,54%. Questo non basta tuttavia a frenare la corsa verso i beni rifugio con lo yen in rialzo rispetto al dollaro che a sua volta però si apprezza nei confronti del dollaro, con il cross sceso al di sotto di quota 1,14.

I prezzi del greggio sono poco mossi oggi, intorno alle 12,10 il Brent è in rialzo di 14 centesimi a 72,95 dollari al barile, mentre l'analoga scadenza sul greggio leggero USA è sostanzialmente invariato a 67,64 dollari.

La crisi finanziaria turca ha innalzato il rischio di contagio delle altre economie emergenti, trascinando al ribasso il rand sudafricano, il pesos argentino e messicano, il rublo russo, con ripercussioni negative anche sull'azionario dei paesi emergenti e sulle prospettive di domanda di greggio.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo in America, dove prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno resi noti i dati del quarto trimestre dell'esercizio 2017-2018 di Sysco Corporation, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,93 dollari. In Europa l'unico dato di oggi è stato diffuso in Italia ed è quello relativo alla lettura finale dell'inflazione che a luglio ha mostrato una variazione positiva dello 0,3%, in rialzo rispetto allo 0,2% precedente e in linea con le stime.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi

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