Oggi nei primi scambi a Wall Street, il Dow Jones ha segnato (-0,03%), lo S&P500 (-0,04%) e il Nasdaq (-0,03%). Ad appesantire l’andamento delle piazze statunitensi è l’escalation della tensione sul fronte commerciale, dopo che ieri Washington ha annunciato dazi del 25% su altri 16 miliardi di prodotti made in China, poco fa il Ministero del commercio del Celeste Impero ha annunciato un aggravio di pari entità, anche in questo caso su 16 miliardi di merci, sulle importazioni statunitensi (tra cui petrolio e auto).

A livello di singole performance, in particolare evidenza Tesla (+9,15%) dopo che il n.1 Elon Musk ha paventato l’ipotesi di un delisting della casa automobilistica californiana. -1,3% invece per Walt Disney dopo risultati trimestrali sotto le stime e -4,57% di Snap che, nonostante risultati migliori del consenso, paga pegno al calo del numero di utenti giornalieri.

Mercoledì mattina i titoli azionari europei sono stati scambiati misti, mentre gli investitori si sono concentrati sugli utili societari e sulle tensioni commerciali. Lo STOXX 600 paneuropeo e il euro-chip Euro STOXX 50 sono diminuiti marginalmente dello 0,04% e dello 0,07%, mentre il DAX 30 tedesco è stato stabile, il CAC 40 francese è aumentato dello 0,04%, invece l'IBEX 35 spagnolo è diminuito dello 0,17%. Tuttavia, il FTSE del Regno Unito ha visto un progresso dello 0,87% sul retro di una sterlina più debole, mentre il FTSE MIB italiano è aumentato dello 0,37%.

I prezzi del petrolio sono stati scambiati al ribasso oggi, con il greggio WTI in calato a 68,78 $ / barile (-0,64%) e il Brent a 74,26 $ (-0,52%).

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi

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