Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dello 0,39% chiudendo a 58,58 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 58,59$, in leggero aumento rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 58.15$ seguito da 57.70$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 58,89$, seguito da 59,18$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dell'1,05%, chiudendo a 1296,20 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1297,70$, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 1291.47$ seguito da1285.23$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1304,97$, seguito da 1312,23$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dell'1,81%, chiudendo a 15,19 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15.27$, in aumento dello 0,53% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15.12$ seguito da 14,98$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 15,42$, seguito da 15,57$.

Le borse asiatiche sono in rialzo oggi, sostenute da indiscrezioni sui progressi dei negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti e dopo che il parlamento britannico ieri ha votato di rinviare una uscita potenzialmente caotica dall'Unione europea. L'indice Nikkei-225 ha terminato la seduta in progresso dello 0,75% a 21.488 punti, ASX 200 -0,1%, Hang Seng + 0,7%, Shanghai Composite + 0,9%, Kospi + 0,6%.

In Italia; l'indice Ftse Mib dopo i primi scambi guadagna lo 0,34% a 20.949 punti mentre il Ftse Italia All Share segna un +0,33% a 23.000 punti.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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