Nelle ultime 24 ore, il greggio è salito dell'1,27% chiudendo a 57,26 dollari al barile, dopo che il rapporto di EIA (Energy Information Administration) ha riportato che le scorte di petrolio greggio USA sono diminuite di 1,1 milioni di barili, risultando a 468,5 milioni nella settimana terminata il 28 giugno.

Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 56,97$, in diminuzione dello 0,51% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 56.15$ seguito da 55.33$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 57.68$, seguito da 58.39$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è sceso dello 0,46%, chiudendo a 1422,50 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1422,20$, in leggera diminuzione rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1413.97$ seguito da 1405.73$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1431,17$, seguito da 1440,13$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dello 0,23%, chiudendo a 15,33 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 15,35, in aumento dello 0,07% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 15.26 seguito da 15.17, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 15,42, seguito da 15,50.

Inizio di seduta positiva per la Borsa di Tokyo, sostenuta dal record segnato a Wall Street dal Dow Jones, in attesa della ripresa dei negoziati tra Stati Uniti e Cina sul commercio internazionale. L'indice di riferimento Nikkei segna un rialzo dello 0,52%, a quota 21.750,23, per un guadagno di 112 punti.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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