Nelle ultime 24 ore, l'AUD è aumentato dello 0,48% rispetto al dollaro USA, chiudendo a 0,6850. Sul fronte dei dati macro, secondo il rapporto di Australian Bureau of Statistics, il prodotto interno lordo dell'Australia nel terzo trimestre 2019 è salito dello 0,4% su base trimestrale, rispetto al +0,5% atteso dal consensus e al precedente +0,6% del secondo trimestre (rivisto al rialzo dal precedente +0,5% q/q comunicato). Su base annua, il Pil australiano è salito dell'1,7%,

in linea con le previsioni, migliorando rispetto al +1,4% precedente. Forte indebolimento tuttavia per la componente delle spese per consumi, cresciute di appena lo 0,3% su base trimestrale (spese famiglie +0,1% su base trimestrale), rispetto al +1% precedente. Balzato il tasso di risparmio, salito al 4% rispetto al +2,9% del secondo trimestre.

Durante la sessione asiatica, la coppia di valute AUD/USD è stata quotata di 0,6831$, in diminuzione dello 0,28% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.6812$ seguito da 0.6793$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0,6856$ seguito da 0,6881$.

Nelle ultime 24 ore, il greggio è aumentato dello 0,66% chiudendo a 56,41 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 56,53$, in aumento dello 0,21% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 55.65$ seguito da 54.78$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 57,10$ seguito da 57,68$.

Nello stesso tempo, l'XAU/USD è cresciuto dell'1,08% chiudendo a 1483,50 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1484,90$, in aumento dello 0,09% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'oro potrebbe trovare un supporto a 1470,97$ seguito da 1457,03$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1493,27$, seguito da 1501,63$.

Contemporaneamente, l'XAG/USD è salito dell'1,44% chiudendo a 17,23 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 17,26$, in aumento dello 0,20% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 17.04$ seguito da 16,82$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 17,38$ seguito da 17,50$.

Wall Street chiude in ribasso, ma lontano dai minimi di giornata, dopo che il presidente americano Donald Trump ha minacciato i maggiori partner commerciali degli Stati Uniti con una nuova ondata di dazi. Il Dow Jones ha perso 280,10 punti, l'1,01%, a quota 27.502,94, S&P 500 ha perso 20,66 punti, lo 0,66%, a quota 3.093,21, mentre il Nasdaq ha lasciato sul terreno 47,34 punti, lo 0,55%, a quota 8.520,64.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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