Sul grafico a 4H di questo cambio, possiamo notare come la coppia EUR/CHF si sta avvicinando al livello di resistenza R1 di fibonacci 1.14323, anche ritracciamento fibonacci 2.618, appena sopra attuale prezzo 1.14571 ci fa vedere il possibile cambiamento direzionale al ribasso.  Oscilatore Money Flow Index ci fa constatare la divergenza in corso al ribasso.

EUR/CHF, Sell Stop, H4, Open: 1.14321; SL: 1.14761; TP: 1.13431

Sul fronte dei dati macro per oggi, dobbiamo stare attenti alle pubblicazioni di “Ordinativi di beni capitali negli USA su base mensile (escluso difesa e settore aereo)”. I beni capitali non difensivi comprendono, tra le altre cose: armi di piccolo calibro; macchinari ed attrezzature agricole; macchinari edili; turbine, generatori ed altre attrezzature di trasmissione energetica; computer elettronici; attrezzature per comunicazioni; veicoli commerciali pesanti; mobili per uffici ed istituzioni; materiali e scorte mediche. Inoltre in programma ci aspettiamo anche: Ordinativi alle fabbriche (Mensile) USA. Questo indice è costituito dagli ordini di beni duraturi precedentemente annunciati più gli ordini per beni non duraturi. Questa è la ragione per cui questo rapporto è molto prevedibile. Una revisione degli ordini precedenti di beni duraturi di solito viene effettuata in concomitanza con la pubblicazione degli Ordini alle fabbriche.

Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro USA (USD), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per il dollaro USA.

Piazza Affari è poco mossa a metà seduta in un mercato senza direzione, dopo che le borse asiatiche hanno chiuso stabili e con volumi ridotti a causa del capodanno lunare. Alle 12,30 l'indice Ftse Mib e l'Allshare segnano +0,1%. Banco BPM positiva sotto i massimi (+1,2%), dopo la buona partenza. Il Ceo in un'intervista ha detto che vede nel 2019 redditività in rialzo e ha ribadito che non intende intervenire su Carige, aprendo anche a una nuova operazione di consolidamento, ma non a breve. Tornano gli acquisti su Telecom Italia (TIM) dopo le dichiarazioni e le notizie del fine settimana che sembrano rendere più concreta l'ipotesi di scorporo della rete.

Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.

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